La preoccupazione di un genitore in merito alle frequentazioni ed ai comportamenti dei propri figli fuori casa è motivata dall’attuale sovraesposizione a diverse tipologie di rischi; a volte si rende, quindi, necessario il controllo dei minorenni e dei loro potenziali comportamenti illeciti.

L’investigare privato rappresenta una figura a supporto delle attività di controllo dei minorenni al fine di tutelarli, e prevenire, laddove ci siano sospetti riguardo condotte illecite, che questi possono imboccare cattive strade.

Al giorno d’oggi, sono frequenti i casi in cui i giovani entrano a contatto con ambienti potenzialmente pericolosi, che li avvicinano al mondo della microdelinquenza e della droga, si pensi a baby gang, gruppi criminali, sette o organizzazioni e persone sospette conosciute in rete.
I genitori, seppur attenti e presenti, non possono controllare i propri figli 24 ore al giorno.

La figura dell’investigatore privato, forte di una preparazione tecnica e legislativa, è in grado effettuare il controllo dei minorenni, raccogliere prove al fine di monitorare lo stile di vita dei minori coinvolti e cercare risposte a situazioni e comportamenti poco chiari che il giovane manifesta.

L’indagine prevede il monitoraggio costante delle attività svolte al di fuori del contesto familiare, attraverso pedinamenti, appostamenti e controlli. Il lavoro dell’investigatore, oltre a prendere in considerazione le persone con le quali il minore normalmente intrattiene rapporti, mira ad approfondire e scoprire possibili abitudini nocive e nascoste nel suo stile di vita, quali il vizio del fumo, l’uso di sostanze stupefacenti, la tendenza al taccheggio o l’assenteismo scolastico.

Questa tipologia di indagini non si pone il solo l’obiettivo di smascherare comportamenti illeciti ad opera dei minori, ma vuole proteggerli e mira a vagliare se questi sono vittima di episodi di bullismo, violenze o molestie di varia natura (sino all’ambito della pedofilia).

L’investigatore privato, al contrario di un parente, potrà effettuare a distanza il controllo dei minorenni, valutare la situazione con imparzialità, fugare ogni dubbio con prove certe e condurre i genitori verso la risoluzione del problema.